Parrocchia Santa Maria Assunta
La chiesa prepositurale
«Fin dal 1907 era stata
benedetta la prima pietra e iniziata
la costruzione lenta per permettere contemporaneamente l'organizzazione della
sicura raccolta di fondi; ma la guerra costrinse a sospendere i lavori; ripresi
in tempi migliori, per dare esecuzione non più al primitivo progetto, ma a uno
nuovo, più corrispondente ai
desideri della popolazione, dell’architetto Ugo Zanchetta. Egli ideò,
armonizzando le esigenze liturgiche con l'arte e con la praticità (che è pure uno degli elementi
essenziali nella costruzione di chiese) un tutto monumentale grandioso, di
cui è possibile vedere l'effetto specialmente guardando le absidi, dove il
movimento e le proporzioni della
parti richiamano l’eleganza bramantesca a cui il progettista s'è in qualche
atteggiamento, felicemente ispirato.
L'interno, a croce latina, a tre navate terminanti in tre absidi, si
presenta grandioso per la vastità di superficie e per la cubatura di circa
tremila metri. Per chi ha interesse nelle misure, ecco altre cifre, superficie
coperta: oltre duemila metri, lunghezza settanta; larghezza alla crociera
quarantatre; altezza della navata centrale diciotto, delle laterali undici; la
facciata s'eleva a ventitre metri, la cupola a quaranta…
Dodici colonne assai snelle dividono le navate, senza impedire la visibilità dell’altare
maggiore: quattro colossali colonne di granito - provenienti dalla vecchia
chiesa (di piazza Matteotti, abbattuta nel 1974, ndr) – sorreggono la cupola ottagonale.
Opportunamente non vennero costruite cappelle lungo il corpo della chiesa, sia per non distogliere l'attenzione
dall'altare maggiore, sia per lasciare alle linee semplicità, che è insieme
eleganza di ottimo gusto…

La chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta
L’illuminazione, equilibrata, viene alla cupola dalla lanterna terminale, e al corpo della chiesa
dall’ampio rosone sulla facciata, e da una serie di numerose finestre
distribuite lungo il perimetro.
Alle esigenze pratiche per il funzionamento dell’ampia chiesa fu
provveduto con agio: ampio il presbiterio e il coro, comode le cantorie, le
penitenzierie, le sacrestie … L’altare maggiore - se ha fondamento logico e liturgico il
parere di chi scrive – dovrebbe
avere ubicazione, meglio che nello spazio sotto l’arco dell'abside, quello
sotto la cupola (così è stato fatto, con la riforma liturgica che ha fatto
seguito al Concilio Vaticano II, ndr).
Un'altra caratteristica della chiesa merita di
essere messa in rilievo: l'uso del cemento armato, non come ornamento, ma come anima - se così si può dire - della costruzione, a concatenazione degli
archi e delle murature perimetrali, collegando il tutto con la struttura del
tetto e del soffitto, in modo da formare un sistema di intima
collaborazione statica fra i vari
elementi: l’architetto, ordendo il tetto in cemento ha avuto di mira anche d'evitare la costosa manutenzione
e il pericolo d'incendio: opportune camere d'aria equilibrano le variazioni di
temperatura.
Già com'è, si mostra in tutta la sua maestà, semplice e
sacra, senza novità eccentriche e senza ricalcare né
nel complesso né nei dettagli stili passati. Una modernità e una personalità nobilmente
impresse in tutta la concezione artistica, ravvivata da pensiero liturgico ben
studiato sia nel simbolismo che nelle esigenze
delle tradizioni nostre e dei nostri gusti, danno all'architetto Zanchetta il
vanto d’aver costruito un tempio monumentale… » (articolo a firma
“Tamburini”. pubblicato sul quotidiano milanese “L’Italia”, 1930).

La chiesa prepositurale di Santa Maria Assunta
Consistenti interventi di ristrutturazione nel
corso del 2008 hanno riguardato il rifacimento
di tutta la pavimentazione, la ripulitura e la ritinteggiatura di una parte rilevante
dell’interno. Al termine dei lavori sono stati collocati un nuovo altare
(consacrato il 13 dicembre 2009 dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo
di Milano), l’ambone, il fonte battesimale e la sedia del celebrante. Tutte
opere dello scultore Mario Toffetti (1948 / 2013) di Fornovo san Giovanni
(Bergamo).

Una panoramica delle navate della Prepositurale dedicata a Santa Maria Assunta
Un nuovo portale in bronzo, posato sull’ingresso principale della chiesa
prepositurale, è stato benedetto, domenica 19 aprile 2015, da monsignor Paolo
Martinelli vescovo ausiliare di Milano. Anche questo portale è opera dello
scultore Mario Toffetti e dei suo figli.