Novembre 2018 | Voce Amica

“La santità non è solo possibile, ma entusiasmante”

VOCE AMICA

di novembre 2018 è ora in distribuzione

In questo numero:

LA COPERTINA

“La santità non è solo possibile, ma entusiasmante”

Pellegrinaggio in Polonia dal 1 al 6 ottobre

LA PAROLA DEL PARROCO

Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore

Carissimi,

abbiamo da poco celebrato la solennità dei Santi e ricordato tutti i nostri defunti. Penso che in un tempo difficile come l’attuale, il tema della santità sia la chiave di volta per riuscire a trovare la strada giusta per un rinnovato impegno nella Chiesa e nella società. In effetti, se guardiamo alla storia, in tempi difficili e controversi i santi hanno segnato un solco profondo dove altri hanno camminato e affrontato situazioni a volte assai peggiori delle nostre. Non è un caso che la Chiesa, soprattutto in tempo di persecuzione e di ostilità, attraverso la testimonianza dei martiri e dei santi ne è sempre uscita purificata e ancora più solida.

Spesso siamo tentati di pensare che la santità potrebbe riguardare solo alcuni prescelti o altri che vogliono impegnarsi seriamente, ma noi… come facciamo?

L’esortazione apostolica Guadete ed exsultate di Papa Francesco ci aiuta a capire cosa sia la santità: ”Per essere santi non è necessario essere vescovi, sacerdoti, religiose o religiosi. Molte volte abbiamo la tentazione di pensare che la santità sia riservata a coloro che hanno la possibilità di mantenere le distanze dalle occupazioni ordinarie, per dedicare molto tempo alla preghiera. Non è così. Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova.

Sei una consacrata o un consacrato? Sii santo vivendo con gioia la tua donazione.

Sei sposato? Sii santo amando e prendendoti cura di tuo marito o di tua moglie, come Cristo ha fatto con la Chiesa.

Sei un lavoratore? Sii santo compiendo con onestà e competenza il tuo lavoro al servizio dei fratelli. Sei genitore o nonna o nonno? Sii santo insegnando con pazienza ai bambini a seguire Gesù.

Hai autorità? Sii santo lottando a favore del bene comune e rinunciando ai tuoi interessi personali”

La santità non ha bisogno di clamore e successo visibile, scaturisce dalla vita ordinaria orientata seriamente a Cristo, perciò: “per un cristiano non è possibile pensare alla propria missione sulla

terra senza concepirla come un cammino di santità, perché «questa infatti è volontà di Dio, la

vostra santificazione» (1 Ts 4,3). Ogni santo è una missione; è un progetto del Padre per riflettere e incarnare, in un momento determinato della storia, un aspetto del Vangelo”.

Il nemico della santità è la mediocrità, cioè il lasciarsi vivere in una vita rassegnata e senza slancio verso Dio. Una vita mediocre è di chi si accontenta un po’ di tutto e scende spesso a compromessi con la mentalità del mondo per un certo quieto vivere che non disturba nessuno; quanto è presente tutto ciò nella nostra vita e nel nostro modo di vivere! Non rassegniamoci: “Voglia il Cielo che tu possa riconoscere qual è quella parola, quel messaggio di Gesù che Dio desidera dire al mondo con la tua vita. Lasciati trasformare, lasciati rinnovare dallo Spirito, affinché ciò sia possibile, e così la tua preziosa missione non andrà perduta. Il Signore la porterà a compimento anche in mezzo ai tuoi errori e ai tuoi momenti negativi, purché tu non abbandoni la via dell’amore e rimanga sempre aperto alla sua azione soprannaturale che purifica e illumina”.

I santi non sono uomini e donne fuori dal mondo ma persone riuscite perché si sono lasciati rigenerare da Cristo, vero Dio e vero uomo.

Quanto bisogno abbiamo oggi nella Chiesa e nella società di uomini e donne santi cioè riusciti! Che sanno stare in piedi anche nelle avversità e nelle prove, che sanno orientare gli altri perché hanno il pensiero di Cristo e non si lasciano trasportare da facili giudizi e semplicistiche conclusioni superficiali in qualunque situazione.

Il testo spirituale dell’Imitazione di Cristo ci suggerisce un bel programma: “Quanto più uno è interiormente unificato e raccolto, tanto più numerose ed elevate sono le cose che, senza fatica, egli è capace di intendere, perché riceve dall’altro il lume dell’intelligenza”.

don Luciano

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VOCE AMICA”, al suo 93esimo anno di vita, è il mensile cattolico della Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”: chi non lo riceve direttamente a casa, lo può trovare in fondo alle chiese parrocchiali cittadine o in Libreria del Naviglio (via Marcelline 39).

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