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Giovedì 18 Aprile

Marzo 2018 | Voce Amica

Quaresima: Di te ha sete, Signore, l’anima mia

VOCE AMICA

di marzo 2018 è ora in distribuzione

In questo numero:

LA COPERTINA

Quaresima: Di te ha sete, Signore, l’anima mia (Salmo 62)

LA PAROLA DEL PARROCO

Chiesa dalle genti, per un nuovo volto di Chiesa

IL CAMMINO SINODALE E’ PER AIUTARCI NELLA MATURAZIONE DELLA NOSTRA ESPERIENZA DI FEDE, ACCETTANDO I CAMBIAMENTI IN CUI VIVIAMO

Mentre i l tempo scorre verso la Pasqua mi sembra opportuno richiamare la nostra attenzione ad un evento significativo che la nostra chiesa ambrosiana sta vivendo: il Sinodo diocesano “Chiesa dalle genti”.

Come già ricordato, l’Arcivescovo desidera che questo momento sinodale “non sia un insieme di riunioni per concludersi con un documento che accontenti un po’ tutti. E’ invece un modo di vivere il nostro pellegrinaggio con la responsabilità di prendere la direzione suggerita dallo Spirito di Dio perché la nostra comunità cristiana possa convertirsi per essere la tenda di Dio con gli uomini, la sposa adorna per il suo sposo.”

Attraverso questo strumento siamo chiamati a puntare non tanto ad un adeguamento dei servizi pastorali quanto ad una maturazione della nostra esperienza di fede e di Chiesa.

Sono davanti agli occhi di tutti forti cambiamenti che stanno trasformando la nostra vita quotidiana come ad esempio: l’arrivo di nuove popolazioni, l’inverno demografico che domina la nostra nazione e le nostre terre, la trasformazione della famiglia che porta con sé un numero sempre crescente di persone che vivono sole, il dominio della scienza e della tecnica sulle nostre vite che sta cambiando il nostro modo di leggere e di pensare l’esistenza. Non si tratta di studiare in astratto dei fenomeni che riguardano la nostra vita, ma di scoprire come queste trasformazioni interrogano le nostre esistenze.

L’obiettivo del cammino sinodale è quello di aiutarci ad abitare da cristiani il nuovo mondo che avanza capaci di autentica fraternità, vincendo la paura che inevitabilmente proviamo di fronte a fenomeni di questo genere. Il Card. Scola si è fatto portatore della logica del “meticciato” che vuol dire fare i conti con un incontro di culture e di società così profondo che ci tocca nella carne, nei nostri affetti più profondi e nei nostri desideri fondamentali. Accettare un cambiamento che non scegliamo, che possiamo accogliere, riconoscendolo e cercando, per quanto possibile, di accompagnarlo, indirizzandolo al meglio. Ogni processo storico non ci domanda il permesso di accadere: accade e chiede in qualche modo di essere accolto e vissuto.

Papa Francesco al parco di Monza lo scorso 25 marzo 2017 ci ricordava che “ …siamo membri del grande Popolo di Dio! Milanesi, sì, ambrosiani, certo, ma parte del grande Popolo di Dio. Un popolo formato da mille volti, storie e provenienze, un popolo multiculturale e multietnico. Questa è una delle nostre ricchezze. E’ un popolo chiamato ad ospitare le differenze, a integrarle con rispetto e creatività e a celebrare la novità che proviene dagli altri; è un popolo che non ha paura di dare accoglienza a chi ne ha bisogno perché sa che lì è presente il suo Signore”.

Il nemico principale per vivere questo momento storico e le trasformazioni che in esso si stanno attuando è la paura. Essa è comprensibile, naturale … ma non dobbiamo lasciarci sopraffare da questo sentimento. E’ urgente recuperare la consapevolezza di sé, della propria storia e della propria fede non per farne una bandiera di appartenenza, ma per un autentico dialogo che, partendo dalla reciproca conoscenza, si basa sul confronto e sulla stima.

Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda (Rm 12,10). Questo monito dell’apostolo Paolo mi sembra un bel suggerimento per vivere le relazioni di cui è fatta la nostra vita e accrescere il dialogo reciproco.

don Luciano

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Senza scordare le rubriche: il Diario, il Taccuino, la programmazione di Agorà, le Necrologie, tutti gli orari delle celebrazioni e degli uffici parrocchiali, l’anagrafe di ciascuna parrocchia ...

VOCE AMICA”, al suo 93esimo anno di vita, è il mensile cattolico della Comunità pastorale “Famiglia di Nazaret”: chi non lo riceve direttamente a casa, lo può trovare in fondo alle chiese parrocchiali cittadine o in Libreria del Naviglio (via Marcelline 39).

Il numero di marzo 2018 è in distribuzione da sabato 3

Il prossimo numero sarà in distribuzione da sabato 31 marzo

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